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Gabriele Boccaccini, fiorentino, studioso del giudaismo del Secondo Tempio e delle origini cristiane, si laurea in lettere presso l'Università di Firenze, frequentando anche i corsi dello Studio Teologico Fiorentino (ora Facoltà Teologica dell’Italia Centrale). Completa quindi la propria formazione dottorale all'Università di Torino sotto la guida di Paolo Sacchi. Membro dell'Amicizia Ebraico-Cristiana di Firenze, è nel 1980 tra i promotori dei Colloqui Ebraico-Cristiani di Camaldoli. Nel 1989 si trasferisce negli Stati Uniti, dapprima come Visiting Scholar al Princeton Theological Seminary, e poi dal 1992 come docente presso la University of Michigan. Dal 2001 dirige l’Enoch Seminar da lui fondato, con il quale svolge un'intensa attività internazionali di incontri, convegni e pubblicazioni sul giudaismo del Secondo Tempio. E' autore e curatore di numerose opere in lingua inglese, specialmente sulla tradizione enochica e sulla sua ricezione; a lui si deve fra l'altro la riscoperta che il manoscritto di 1 Enoch ora conservato alla Biblioteca Vaticana fu portato in Italia dallo stesso James Bruce nel 1773. Cittadino americano dal 2012, mantiene sempre stretti contatti con l'Italia, sia a livello accademico sia collaborando alle attività estive di BIBLIA e di Camaldoli. Tra le sue pubblicazioni sono disponibili in italiano: Il medio giudaismo (Marietti 1993), Oltre l’ipotesi essenica (Morcelliana 2003), I giudaismi del Secondo Tempio (Morcelliana 2008), Dallo stesso grembo (con P. Stefani, EDB 2012), e Le tre vie di salvezza di Paolo l'ebreo (Claudiana 2021). Dal 2005 al 2011 è direttore della rivista Henoch. Nel 2018 è insignito dal Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella del titolo di "Cavaliere della Stella d'Italia" per il suo impegno per la preservazione e la promozione della cultura italiana nel mondo.