Cristo, presenza di Dio nel mondo: il Figlio diventa uomo per la salvezza

Acquisire una comprensione matura e approfondita delle questioni fondamentali connesse con l’identità di Gesù: Cristo, Figlio di Dio incarnato, Salvatore e Signore. Inoltre, confrontarsi criticamente con alcuni degli sviluppi più rilevanti della cristologia odierna sui grandi temi dell’ontologia di Gesù.

Programma:

Si tratta del primo di due corsi paralleli, offerti in due anni successivi agli studenti della licenza in teologia dogmatica. Mentre il primo affronta in chiave ontologica il Mistero di Gesù, il secondo lo considera dal punto di vista degli snodi fondamentali della sua esistenza (coscienza, libertà, conoscenza, fede…).

Il presente corso a carattere ontologico si articola in tre grandi sezioni: 1) un primo passo fenomenologico intende Gesù come la manifestazione del Figlio che si dà al mondo (Marion, Sequeri, Pagazzi2) nel secondo si affrontano le questioni ontologiche fondamentali: unità e distinzione, persona e natura, unione secondo l’ipostasi, tema della “persona umana” di Gesù (Rahner, Lonergan, Galot3) infine si verifica come il Mistero di Gesù (Incarnazione) ponga in questione l’attributo dell’immutabilità divina (e impassibilità) che la teodicea classica riconosce a Dio (Moltmann, Kitamori, teologia “del processo”).