Il Concilio di Nicea 1700 anni dopo. Guadagni, limiti, prospettive

II Ciclo
Licenza in Teologia Dogmatica

Il Concilio di Nicea 1700 anni dopo. Guadagni, limiti, prospettive
Codice Insegnamento: DPR119
Anno di corso: 1
Tipo di insegnamento: Corso Proprio
Crediti: 3
Ore: 24
Lingua in cui viene erogato il corso: Italiano
Metodo di insegnamento: Didattica formale/lezioni frontali
Tipo di esame: Prova Orale

Indirizzi

    • Indirizzo unico
Obiettivo:

Il corso vuole approfondire il concilio di Nicea del 325, non solo dal punto di vista del simbolo prodotto, ma anche del contesto storico-culturale, allo scopo di individuare guadagni, limiti e prospettive, utili per una rilettura e attualizzazione di Nicea (325) a 1700 anni di distanza. 


Programma:

1. Il simbolo del 325 

1.1. Inquadramento storico-teologico 

1.2. Rapporto tra concilio di Nicea (325) e sinodo di Antiochia (324) 

1.3. Il testo del simbolo di Nicea (325) 

1.4. Commento al testo del simbolo di Nicea (325) 

1.5. La ricezione di Nicea e il ruolo di Atanasio «il Grande» 

 

2. Il concilio di Nicea (325) e la questione culturale 

2.1. Nicea (325): contenuto della fede e inculturazione del III-IV secolo 

2.2. Categorie e linguaggio ellenistico in relazione alla cultura odierna 

 

3. Il concilio di Nicea (325) e la questione del linguaggio 

3.1. Quale «logos»? Rapporto tra ontologia ellenistica e «novum» cristiano 

3.2. Ermeneutica di Nicea (325): ontologia, simbolo e dimensione simbolica 

3.3. I padri cappadoci e la proposta dell’«omoiusios» 

3.4. Il «logos» e il contesto attuale: la sfida di dire Dio oggi 

 

4. Il concilio di Nicea (325) e la questione storico-salvifica 

4.1. Ontologia e storia: «per noi e per la nostra salvezza» 

4.2. Incarnazione e umanizzazione di Dio 

4.3. «Figlio di Dio»: paternità, creazione e soteriologia 

 

5. Il concilio di Nicea (325) e la questione pneumatologica 

5.1. Il deficit pneumatologico di Nicea (325) 

5.2. Ripensare Nicea (325) alla luce del concilio di Costantinopoli (381) 

 

6. Il concilio di Nicea (325) e la questione ecumenica 

6.1. Il rapporto tra il simbolo e l’atto di fede 

6.2. La dialettica tra «credere» e «appartenere» 

 

7. Il simbolo del 325 

7.1. Guadagni 

7.2. Limiti 

7.3. Prospettive 


Avvertenze:
Bibliografia:

ANATOLIOS K., Retrieving Nicaea. The Development and Meaning of Trinitarian Doctrine, USA 2011; AYRES L., Nicaea and its Legacy. An Approach to Fourth-Century Trinitarian Theology, Oxford 2004; BARTH K., L’umanità di Dio: l’attualità del messaggio cristiano, Torino 2010; BRACCI M., «Per una rilettura del simbolo di Nicea (325) (I). La struttura simbolica della formula di fede», Urbaniana University Journal, (3/2022), 153-172; ID. «Per una rilettura del simbolo di Nicea (325) (II). La struttura simbolica della formula di fede», Urbaniana University Journal, (3/2023), 219-239; CASTILLO J.M., L’umanizzazione di Dio: saggio di cristologia, Bologna 2019; PIETRAS H., «Le ragioni della convocazione del Concilio Niceno da parte di Costantino il Grande», Gregorianum, 82/1 (2001), 5-35; ID., Concilio di Nicea (325) nel suo contesto, Roma 2021; RICOEUR P., La metafora viva: dalla retorica alla poetica: per un linguaggio di rivelazione, Milano 2010; SIMONETTI M., La crisi ariana nel IV secolo, Roma 1975; VIGORELLI I. – LIMONE V., (ed.), Neoplatonismo e Teo-Logia. Il IV secolo, Roma 2023.

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