7. Le Fils, Effigie et Parole de Dieu dans le prologue de l’Epître aux Hébreux (He 1,14)

L’auteur de l’Epitre aux Hébreux, dans son prologue (He 1,1-4) présente le Christ comme la Parole créatrice du Père, «resplendissement de sa gloire et effigie de sa substance» Celui qui porte et maintient l’univers entier. En quatre versets, il développe une précise christologie sapientiale qui s’enracine dans la foi et l’espérance de l’Ancient Testament, en […]

L’uomo di fronte al male

Il male è un compagno di viaggio per l’esistenza umana. Ma da dove proviene, che senso ha e come eliminarlo? La questione viene da lontano. Capire cos’è il male significa, di conseguenza, definire che cos’è il bene. E poi, vi è un solo male o ce ne sono tanti? E siamo davvero sicuri che tra tutti i […]

3. Religio del cuore e trasformazione in Cristo

Tra le direzioni di ricerca più fertili nella teologia morale, il confronto con le filosofie della persona è sempre uno dei filoni più ricchi di suggestioni: in questo saggio, il confronto con la fenomenologia realista di Dietrich von Hildebrand (1889 – 1977) chiama a gran voce ad una energica rivalutazione del soggetto morale in quanto persona “viva” […]

2. Guarderanno a me a causa di colui che hanno trafitto

“Liber obscurissimus”. Così San Girolamo definisce il libro del profeta Zaccaria. Il presente studio intende offrire un contributo alla decifrazione di uno dei tanti enigmi in esso presenti, soprattutto nella sua seconda parte, il mistero del trafitto (Zc 12,10). L’attenzione allo stile antologico di Zc 9-14, caratterizzato da numerose citazioni e allusioni a testi biblici precedenti, […]

1. Gesù abbraccia i bambini

L’identità di Gesù è il tema centrale del Vangelo di Marco, per sapere chi è Gesù bisogna andare dietro a Lui, ma comunque solo il suo intervento (cfr. Mc 8, 22-26) permette a Pietro di svelare la sua identità: è il Cristo Messia, però lo è non come pensano Pietro e gli altri Apostoli cioè non dominando, ma […]