2. Guarderanno a me a causa di colui che hanno trafitto

“Liber obscurissimus”. Così San Girolamo definisce il libro del profeta Zaccaria. Il presente studio intende offrire un contributo alla decifrazione di uno dei tanti enigmi in esso presenti, soprattutto nella sua seconda parte, il mistero del trafitto (Zc 12,10). L’attenzione allo stile antologico di Zc 9-14, caratterizzato da numerose citazioni e allusioni a testi biblici precedenti, ha fatto talvolta perdere di vista l’importanza di un confronto con la letteratura canonica ed extra-canonica a esso successiva.
Lo studio di Zc 12,10 alla luce di alcuni significativi passi dei libri delle Cronache si rileva particolarmente illuminante per cogliere l’esatto significato della trattazione della tradizione davidica da parte del Secondo Zaccaria.
 
GHERARDO GAMBELLI, nato nel 1969, è un presbitero dell’Arcidiocesi di Firenze. ha conseguito la Licenza in S. Teologia Biblica presso la Pontificia Università Gregoriana di Roma nel 2000. Dal 2002 al 2006 ha insegnato nella veste di professore invitato presso il Seminario St. Luc de Bakara di Ndjamena (Ciad). Nel 2007 ha conseguito il Dottorato con la presente ricerca presso la Facoltà Teologica dell’Italia Centrale. Attualmente è docente di Antico Testamento presso l’Istituto Superiore di Scienze Religiose “Beato Ippolito Galantini” di Firenze.
 
Costo del volume: 17,00 euro
Stampato da Edizioni Cantagalli – Siena
nel mese di Luglio 2009
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